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Come detto nella mia presentazione, ho deciso, dopo tanti anni, di rimettere in funzione il mio Laverda 125.
A livello estetico generale non è messo affatto male, completo ed originale in tutte le sue parti.
Penso che con un po' di polish, paglietta e tanto olio di gomito possa tornare a risplendere.
Il vero problema lo ha subito al motore essendo finito sott'acqua quindici anni fa, ovviamente è bloccato.
Dopo averci dato dentro di cacciavite a percussione, chissà poi perché i tedeschi non abbiano usato le viti a brugola, ecco come si presentava all'interno. Nello scomparto del volano c'era ancora dell'acqua!
Il banco ed il cambio erano messi così
I cuscinetti di cambio e frizione sono ok, quelli del banco e le gabbiette della biella sono andati.
Con mia grande sorpresa e non senza una buona dose d'invidia per i già citati tedeschi ho trovato disponibili tutti i ricambi nuovi che mi servono su almeno quattro o cinque siti in Germania ed Olanda e senza che chiedano organi vitali in cambio.
Nell' ultimo mio restauro ho tribolato come una bestia per trovare, su ebay in mezzo mondo, quello che mi serviva per un Ducati 900 di dieci anni più giovane!
Nella lista della spesa ci sono:
Set completo guarnizioni
Set completo paraoli
Cuscinetti banco
Biella
Ho portato in rettifica l'albero motore per scomporlo ed il cilindro per dargli una tamponata, che anche se non aveva mai grippato, probabilmente dovuti all'acqua, aveva alcuni segni, fortunatamente ben al di sotto delle luci. Mi ha garantito che senza portar via la cromatura possa tornare completamente a posto.
Ora chiedo se qualcuno sappia indicarmi che tolleranza debba avere il pistone rispetto all'alesaggio preciso che mi dirà il rettificatore dopo il lavoro, così ordinerò quello giusto tra le misure da 53,95 a 53,99 che ho trovato disponibili.
Ho poi visto nella sezione varie, che GS125, facendo un bellissimo gesto, aveva postato il manuale d'officina, purtroppo mancano parecchie pagine. Sarebbe possibile ripostarlo ?
Grazie in anticipo, e vi terrò informati sul prosieguo dei lavori.
Edited by adm-Z_01 - 24/11/2013, 01:31. -
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la canna del cilindro non farla toccare o lo fai ricromare oppure lasciala così
controlla sul cilindro e vedrai una sigla che serve per l'accoppiamento col pistone
ciao. -
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I primi pezzi sono tornati dalla rettifica,
albero scomposto, cuscinetti e paraoli via, mi chiedevo come avrebbero fatto a togliere le piste degli M20 dai semicarter, semplice (ora che ho visto) gli hanno saldato una bella rondella per batterli dall'esterno, ovviamente dopo aver scaldato i carter stessi.
Io non ero riuscito a togliere lo spinotto dal pistone che in effetti deve aver fatto tribolare anche loro, lo hanno dovuto rompere.
Già dopo una prima pulita i carter fanno un altro effetto.
anche il cilindro è tornato, non l'ho fatto lucidare ma solo misurare, con 32.000 km sulle spalle l'alesaggio è 54,03.
sul cilindro l'unica sigla che ho trovato è 285-02.643 che è solo il part number mentre sul vecchio pistone Mahle c'è un /44 ed un 517 052 a cavallo di una E rovesciata, quindi nulla che faccia risalire al pistone da accoppiargli, a questo punto credo di optare per un 53,97 che ho visto marcati anche tollerance F/G., 6 centesimi di tolleranza non daranno una compressione da motogp ma almeno spero di non grippare subito.
Edited by adm-Z_01 - 1/12/2013, 17:29. -
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Ho poi visto nella sezione varie, che GS125, facendo un bellissimo gesto, aveva postato il manuale d'officina, purtroppo mancano parecchie pagine. Sarebbe possibile ripostarlo ?
se se mi mandi la mail te lo giro.
se ti dovessero servire testa/cilindro li ho disponibili.
saluti f.. -
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indicata dalla freccia dovrebbe esserci la sigla di acccoppiamento col pistone
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mi fai sapere dove hai trovato i cuscinetti di banco e quanto li hai pagati
ciao
luciano. -
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Ho pulito a fondo il cilindro ma purtroppo non è saltata fuori nessuna sigla, solo il part number 285-02.643 che non credo identifichi il pistone accoppiato in origine.
Intanto è arrivato qualche pezzetto
niente di che, sono solo le viti dei carter di ritorno dalla zincatura, ho preferito recuperare le originali piuttosto che comprarle nuove.
PS: i cuscinetti di banco li ho trovati da zundappdelen.com, sono in Olanda ma parlano perfettamente inglese, ne hanno due tipi diversi, gli L 20 YP SKF oppure gli M20YP SLF non conosco la differenza ma gli SKF sono più economici.
Edited by adm-Z_01 - 8/12/2013, 12:52. -
bigpipe.
User deleted
You need the M20YP SLF
SLF is a good factory with quality products.
È necessario il M20YP SLF
SLF è un buon fabbrica con prodotti di qualità.
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E' arrivato Babbo Natale, anche per chi piccino non è più,
[URL=https://imageshack.com/i/f3azqfj]
passate le feste porterò a far riassemblare l'albero, poi inizierò il rimontaggio del motore.. -
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scusa marcello per i paraoli gli hai trovati sempre in olanda, mi dici il prezzo che hai pagato i due cusci di banco
ciao
luciano. -
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Si ho trovato tutto presso http://zundappdelen.com
il set paraoli normali che ho preso io 13€ mentre quello tutto in viton costa 18€
mentre il set dei due cuscinetti M20 me lo hanno messo a 65€.. -
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Era da un po' che non davo notizie, anche se a rilento i lavori sono proseguiti:
Cambio ed imbiellaggio inseriti
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Carter chiusi
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Frizione montata
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Accensione e pistone montati
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e da ultimi cilindro e testa
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Ormai il motore è a posto, ora con calma mi dedicherò al telaio, sistemare i punti di ruggine e riprendere la verniciatura poi il montaggio.. -
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bel lavoro
bello il supporto motore, ho una domanda:cosa stai controllando con il comparatore???
ciao. -
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Il realtà il supporto motore è un riciclo, lo avevo costruito per il pantah, ma con due staffette da brico fa il suo dovere anche sullo zundapp, mentre con il comparatore davo una controllata ai giochi assiali degli alberi prima di chiudere tutto, siccome ho cambiato tutti i cuscinetti e li ho installati a mano con il phon da carrozziere, volevo essere sicuro che tutto fosse a posto. . -
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Anche se molto lentamente, i lavori sono proseguiti, il riassemblaggio della ciclistica è avanzato senza particolari intoppi
tanto olio di gomito più paglietta metallica e tutto il cromo è tornato a risplendere
Il risultato finale ripaga per tutto il tempo dedicato
si avvicina il momento più atteso dopo un restauro, specialmente se durato quasi due anni, la prima accensione..